fondo Venture Capital

Il fondo di Venture Capital di CDP e i vantaggi dell’investitore qualificato

A testimoniare la volontà del legislatore di aumentare il peso degli investimenti nei comparti dell’economia ad elevato valore aggiunto, il Mise ha stanziato fondi di notevole entità.

Il Ministero dello Sviluppo Economico con il decreto 121/2021 del 26 luglio 2022 ha stanziato una cifra pari a 2 miliardi di euro a sostegno del fondo di Venture Capital gestito da Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Il testo riporta la data limite “…non potrà essere istituito oltre la data del 31 dicembre 2025

Il fondo, denominato “Fondo rilancio startup”, ha come obiettivo quello di investire in Startup e PMI innovative, favorendone la nascita e lo sviluppo sostenibile.

Ai fondi stanziati dal Mise, si aggiungono ulteriori 550 milioni di euro provenienti dal PNRR che porta così a 2,5 miliardi la dotazione complessiva del Fondo CDP Venture Capital Sgr.

Il Fondo investe solo in co-investimento con i soggetti proponenti e l’investimento sarà effettuato per mezzo dello strumento finanziario “convertendo”, che consiste in un apporto di denaro che viene convertito in capitale dopo 5 anni.

Criteri di investimento del fondo di Venture Capital

Le modalità operative del Fondo sono le seguenti:

  1. Il Fondo investe in startup e PMI innovative che hanno recentemente concluso, o che siano prossime alla conclusione, di un round d’investimento con investitori regolamentati e/o qualificati e che siano state segnalate dagli stessi tramite l’apposita piattaforma.
  2. In ciascuna operazione di investimento, il Fondo investe con i soggetti proponenti secondo un rapporto di investimento massimo pari a quattro volte l’ammontare investito dagli investitori qualificati e/o regolamentati, fermo restando in ogni caso il limite massimo per il Fondo pari a 1 milione di euro per ciascuna operazione.
  3. Il Fondo investirà, in via tendenziale, il 70% della sua dotazione patrimoniale in deal in cui abbiano co-investito investitori qualificati e il 30% in deal in cui abbiano co-investito investitori regolamentati.
  4. Le società investite devono essere startup innovative o PMI innovative, aventi sede legale in Italia e che svolgono effettivamente la loro attività o che hanno programmi di sviluppo in Italia. Dovranno inoltre avere concrete potenzialità di sviluppo.

Rientrano nella categoria di Investitori qualificati i soggetti individuati da CDP Venture Capital SGR S.p.A. tra operatori del mercato del venture capital. Tra questi ci sono anche gli incubatori ed acceleratori di imprese iscritti all’albo presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Smart & Start

La misura Smart & Start è un incentivo gestito da Invitalia con l’obiettivo di sostenere la nascita e lo sviluppo di startup innovative nel territorio italiano. L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato a tasso zero senza alcuna garanzia, da restituire in 10 anni e che arriva a coprire fino al 90% di spese ammissibili per progetti fino a 1,5 milioni di euro. 

Per le imprese ubicate nel mezzogiorno una quota del finanziamento è a fondo perduto.

La circolare n. 253833 del 4 luglio del Mise ha introdotto la possibilità, per le imprese beneficiarie delle agevolazioni, di richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato ottenuto, in un contributo a fondo perduto, nel caso in cui la medesima impresa sia destinataria di investimenti nel capitale di rischio attuati da investitori terzi o da soci persone fisiche.

La richiesta di conversione delle agevolazioni può essere presentata dalle imprese beneficiarie successivamente all’erogazione a saldo delle agevolazioni da parte di Invitalia. 

L’investimento deve essere perfezionato entro 5 anni dalla data di concessione delle agevolazioni. L’investimento si intende perfezionato con il versamento all’impresa beneficiaria delle risorse destinate all’investimento stesso e deve essere detenuto per un periodo non inferiore a 3 anni dal perfezionamento in una riserva non disponibile.

Il finanziamento agevolato è convertibile in contributo a fondo perduto fino a un importo pari al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi o dai soci persone fisiche.

Vantaggi dell’investitore qualificato

La partnership con un incubatore permetterebbe di agevolare l’accesso ai fondi di Venture Capital di Cassa Depositi e Prestiti e, nel caso di investimento nella startup beneficiaria della misura Smart & Start, di richiedere la conversione del finanziamento agevolato in un contributo a fondo perduto.

Fondo di Venture Capital: cosa possiamo fare per voi

Il nostro Studio offre da anni assistenza a startup innovative. L’assistenza riguarda ogni fase di vita di una startup: dalla nascita fino alla ricerca di fonti di finanziamento. Inoltre, abbiamo assistito diverse startup nella presentazione della domanda di agevolazione Smart & Start.

Siamo partner di un incubatore ed acceleratore di imprese riconosciuto come investitore qualificato dalla normativa di riferimento e che mette a disposizione un ampio network, di cui fanno parte banche e società di investimento.

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